viaggio virtuale nell’antico egitto altair 4/mondadori new media La magia, il fascino degli antichi templi. L’incanto delle piramidi che spuntano dalla sabbia del deserto. Par di udire frusciare le palme quando ci si avvicina alla cinta muraria del tempio di Hathor. Ma la panoramica è virtuale. Ci si muove a destra, a sinistra, in alto e in basso, oltre che avanti e indietro. Piramidi, statue, obelischi, sfingi e templi sono ricostruiti in computer grafica 3D. Siamo nel Viaggio virtuale nell’antico Egitto, un cd rom prodotto da Altair 4 Multimedia. Il titolo ripercorre le orme della spedizione napoleonica del 1798 partendo dai disegni, le mappe e le ricostruzioni degli esploratori contenute nei 19 volumi della Description de l’Egypte. Ma la curiosità ci spinge a saltare la narrazione del viaggio, la ricostruzione degli itinerari, le mappe e i rilievi. Un clic e siamo a Karnak: vogliamo intrufolarci nel cortile del tempio. Due sfingi ci aspettano. Ci avviciniamo e l’ambiente scorre intorno a noi. Un altro clic, saliamo i gradini ed entriamo nei corridoi in penombra: i blu e i rossi dei soffitti ci lasciano a bocca aperta. I fregi e le decorazioni si rincorrono mentre volgiamo intorno lo sguardo. Una carrellata a volo d’uccello ci solleva e ci permette di spaziare a 360° sui tre assi. L’emozione è totale quando entriamo nella sala con le colonne: una sinfonia di colori e graffiti. Il computer ha restituito ai dipinti il loro l’indaco, l’arancione, il blu, il verde d’un tempo. La luce si riflette tra le colonne. Solo qualche scatto di troppo ci ricorda che non siamo all’interno di un film. Entriamo in un’altra sala e gustiamo ogni singolo raggio di sole che cade dall’alto. Il tempio di Ammone è davvero splendido. Ma la stessa emozione ci viene restituita a Dendera, a File, a Deir e Medina, in tutte le località, cioè, toccate dalla spedizione di Napoleone. Decisa dal Direttorio per togliersi di torno un generale troppo ingombrante, la spedizione fu un’avventura militare che prendeva spunto dal desiderio di controllare l’istmo di Suez e si giustificava con l’idea di liberare un popolo oppresso dalla feudalità mamelucca. Quando partì, Napoleone portò al seguito una commissione scientifica di 151 persone. Voleva valutare la possibilità di riaprire i vecchi canali che nell’antichità avevano collegato il Mar Rosso al Mediterraneo. Ma Dominque-Vivian Denon aveva interessi archeologici e infatti fu lui a scoprire i monumenti dell’Alto Egitto, a tracciare una serie di disegni, a tenere un taccuino di viaggio. E il suo diario costituisce il filo conduttore della narrazione del cd rom. Dal menu principale possiamo scegliere quattro vie principali. La prima ci porta a ricostruire l’impresa di Napoleone, a leggere le pagine del diario di Denon, a ripercorrere gli itinerari, la cronologia, la biografia dei protagonisti. La seconda ci spinge tra i documenti ufficiali della spedizione: cartografia, disegni, piante, sezioni di rovine, palazzi, templi. La terza ci attrae nelle Antichità: qui possiamo esplorare le piramidi ed entrare nei templi ricostruiti in 3D. Infine un glossario. In tutto, 20 animazioni tridimensionali, 20 mappe attive, 1.000 immagini originali tratte dai diari di Denon e dai documenti dell'epoca, centinaia di schede storiche, archeologiche, etnografiche, biografiche. Con la possibilità di stampare ciò che interessa, oltre che ingrandire le immagini.